giovedì 19 settembre 2013

Visti da fuori

Come farebbe Repubblica senza Berlusconi? E il Fatto Quotidiano? e l'Huff. Post italiano? E i comici? e gli italiani? Siamo sicuri che se ne vogliano liberare? Boh, non so. Oggi per esempio, le prime quattro str... ehm notizie sulla colonnina infame di Repubblica.it riguardavano lui, direttamente o indirettamente:

Che ne dite, eh? Non c'è male per uno che sarebbe alla fine della sua parabola politica.

Quando è stato annunciato questo video-messaggio (che non ho visto per fortuna), un sacco di gente era incavolata perché sarebbe "stato trasmesso in TV il messaggio di un pregiudicato! A reti unificate e senza contraddittorio!" Non si doveva vedere insomma.

Però poi molti di questi che protestavano erano in prima fila davanti la TV a guardarlo e a sentirlo. E subito dopo a twittare, a postare, a chattare su di lui. Ne hanno analizzato la forma (concludendo che, toh!, dice sempre le stesse cose); i gesti, le luci. Poi si sono arrabbiati perché ha detto cose eversive (sai che novità). Quindi hanno fatto battute, usato l'ironia, fatto satira, photoshoppato, condiviso su FB ... il solito circo insomma. E' saltato fuori dalla naftalina persino Di Pietro, che con prontezza l'ha subito denunciato (non ho capito bene per cosa, ma chissenefrega in fondo).

Tutti a parlare Berlusconi.

Non c'è niente di meglio da fare in Italia? Ci sono i disoccupati, i problemi fiscali, il lavoro, la perdita di competitività, il bilancio, le riforme, la legge elettorale, ... ma nessuno fa niente e tutti parlano di Berlusconi.

La mia impressione è che se non ci fosse Berlusconi... non succederebbe niente lo stesso, e forse sarebbe anche più noioso. Perché in questo momento nessuno sa cosa fare. Non lo sa Grillo, che straparla dalla mattina alla sera, e meno male che per il momento è innocuo.  Ma non lo sa neanche Letta, figuriamoci, il governo non ha fatto niente finora a parte spostare un pochino la tassazione da qui a li, e spostare un po' di risorse pubbliche da da li a qui. Cosucce tanto per passare il tempo e coprire i buchi.

Forse il problema vero è che non ci sono margini di manovra, a meno di non mandare all'aria un bel po' dell'esistente. E nessuno in Italia vuole veramente mandare all'aria tutto, non ancora almeno (a parte forse i grillini, ma non credo che tutti quelli che li hanno votati la scorsa volta sono disposti a continuare l'avventura). O forse il problema è che al governo ci sono quegli inconcludenti del PD, neanche buoni a fare un partito, figuriamoci a gestire un governo di larghe intese con Berlusconi poi.

E quindi, aspettiamo questa fantomatica ripresa, che forse arriverà e molto probabilmente non tanto presto. Sperando di essere ancora in piedi quando sarà arrivata. Nel frattempo, stringiamo la cinghia e aspettiamo, continuando a passare il tempo con i lazzi e frizzi di quel buffone di Berlusconi.

Vista da fuori l'Italia non fa un bella impressione, sapete?

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