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venerdì 22 gennaio 2010

domenica 1 novembre 2009

Una buona idea

Ogni tanto qualcuno ha una buona idea. Noi ricercatori pubblichiamo le buone idee affinchè abbiano massima diffusione. Quindi, copio e incollo, e linko.

Un pezzo di civiltà italiana. Un carcere minorile, il Beccaria, costruito negli anni 60 sulla strada per Castelletto di Settimo Milanese, metrò Biscegle, di oltre 2mila metri quadri di estensione. Senza sbarre, paiono uffici Olivetti, due piani, due campi di calcio dentro e tanto spazio piano, e un tetto piatto. Ma in cemento che già mostra crepe, e pezzi di acciaio arrugginiti.

Con i dirigenti del carcere (faccio il giornalista e sono curioso) abbiamo stimato, fumando fuori dalla sala, almeno due megawatt fotovoltaici e termici possibili, su un'estensione così ampia. I 90 ragazzi reclusi, per pene in maggioranza brevi, così possono imparare un mestiere, immediatamente richiesto. Montare pannelli, connettere e testare inverter, capire il fotovoltaico e il sole, gestire l'idraulica dell'acqua calda dal sole, anche se in un posto non ottimale com'è quello lombardo.
[...]

Mi pare quindi ovvio, e di buon senso, che un funzionario sensato di Grazia e Giustizia faccia due parole con uno pari dello Sviluppo Economico. E che i 16 carceri minorili italiani si trasformino in scuole pratiche sulle rinnovabili (senza troppi clamori o annunci, politici astenersi), magari con spese pubbliche zero o negative a cinque anni (dati i ritorni), e magari con l'aiuto dei Salesiani (che già fanno questi corsi per istallatori solari), dell'Assosolare e del Gifi.

Meglio regalare il nostro conto energia al futuro di chi non ha avuto fortuna, che ai soli produttori cinesi o tedeschi.

Non vi pare?


Sì, credo proprio che tu abbia ragione. Vediamo se qualcuno ascolta, prima o poi.

mercoledì 5 agosto 2009

La Sicilia, terra del sole ...

... ma non del solare. Almeno secondo il senatore D'Alì. Leggo infatti con sconcerto dal blog di Marco Cattaneo, che il Sen. D'Alì (eletto nel collegio elettorale di Trapani, ovvero il mio ex-collegio elettorale), avrebbe dichiarato che l'Italia non dovrebbe impegnarsi nel "solare termodinamico a concentrazione", perche troppo costoso.

Non so se vi ricordate, ma ho linkato qualche articolo nel passato riguardante questa nuova e promettente tecnologia (qui e qui). Tecnologia che l'Enea starebbe sperimentando negli impianti di Priolo (toh, in Sicilia). Tecnologia molto promettente, tanto che alcune società europee (soprattutto spagnole e tedesche) hanno deciso di impegnarci molti milioni di euro per lo sviluppo.

E noi italiani, che avremmo finalmente la possibilità di guadagnarci qualcosa sviluppando una tecnologia di punta? "Niente, è troppo costoso, meglio il nucleare (che invece ce lo danno gratis)".

Tra l'altro, il Sen. D'Alì è felice possessore delle "saline di trapani" che se non sbaglio funzionano con il sole, no? Ma chi suggerisce D'Alì? Sarà mica quella volpe di Zichichi?

(Inquietante retroscena: Marsalesi e trapanesi non si sopportano, quasi come pisani e livornesi. Io sono marsalese, D'Alì e Zichichi sono Trapanesi. Noi marsalesi chiamiamo i trapanesi "fangari", perché mancando Trapani delle fogne, e per la particolare conformazione del territorio, quando piove un po' di più la città si "infanga". Soprassiedo sull'ingiuria che i trapanesi affibbiano ai marsalesi).

domenica 15 marzo 2009

Ma guarda quante belle cose si fanno in Italia


Per esempio Archimede, un impianto solare termodinamico sviluppato dall'Enea. No, ditemi voi se non è bello. Grazie a Weissbach per la segnalazione, e a Giuseppe Caravita per le bellissime immagini.

Spero davvero che non finisca tutto nel dimenticatoio, come spesso succede alle idee sviluppate in Italia. Ricordate? parlavo qui di una cosa analoga negli USA. Fate girare la voce, magari qualcuno esce i soldi (pochi) per questa cosa, e magari costruendo una centrale nucleare in meno...