Sabato, domenica e lunedì di pasqua siamo stati in un agriturismo a Pomarance, a sud di Volterra. Il posto era incantevole: un vecchio casale completamente ristrutturato sul crinale di una collina, immerso nel verde della primavera toscana. Eravamo in tredici, di cui ben 6 bambini dai 2 ai 12 anni che a dispetto della differenza di età si sono davvero scatenati tutti insieme.
Abbiamo cucinato un po', e un po' ci siamo portati i piatti da casa. Non abbiamo mai acceso la televisione, sebbene ci fosse addirittura la parabola e il decoder con la scheda di Sky. Non avevo il PC, per fortuna, né abbiamo comprato giornali. Insomma, tre giorni di pace e isolamento. E sapete che c'è? non mi sono mai sentito così bene!
Lunedì siamo saliti sulle "Carline", dove mio suocero Pierino ha fatto il partigiano nel giugno 1944. Abbiamo fatto una breve ma commovente cerimonia funebre laica al termine della quale abbiamo sparso le ceneri del defunto. Poi tutti a mangiare al ristorante "Guido Boscaglia", che prende lo stesso nome della formazione partigiana e del partigiano Guido Radi detto Boscaglia.
Mangiato e bevuto (tanto e bene), cantato (gli altri, perché io non conosco le canzoni della tradizione partigiana), giocato con i bimbi. Mia figlia M. di quasi 3 anni non parla ancora bene, ma ha già imparato a intonare "Bella Ciao"! :)
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