venerdì 25 gennaio 2008

Che farsa

Se deve essere una farsa, che lo sia fino in fondo. Chissà che si credeva di fare ieri Mastella leggendo quella poesia. Voleva forse chiudere con un momento lirico, opposto alla presunta freddezza di Prodi. Ma i ghost writer di Mastella sono degli imbecilli: hanno anche sbagliato la citazione.
Saranno stati assunti per concorso...


Aggiornamento del 26/1: ecco un bellissimo pezzo che racconta la "diretta" della vicenda.

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