venerdì 1 giugno 2007

Giornalismo

L'altra mattina portavo mio figlio all'asilo in macchina. Di solito accendo la radio. Quando lui non vuole sentire le canzoncine dello zecchino d'oro, mi sintonizzo su Radio 2. Quel giorno c'era il notiziario.

In realtà io odio i notiziari, specialmente la mattina. Se metto su Radio 2 è per sentire "il ruggito del coniglio", trasmissione radiofonica di varia umanità che molti di voi sicuramente conoscono e apprezzano. Di solito mi rende più allegro, e mi aiuta a cominciare bene la giornata.

Comunque, ero già abbastanza allegro, anche senza i "conigli". Giornata di sole, mio figlio non mi aveva fatto impazzire per vestirsi e per fare colazione, come succede di solito. Insomma, tutto andava bene. Quando improvvisamente al GR2 passa questa notizia: "rubano un'auto a un uomo mentre era andato a bersi un cicchetto. Dentro l'auto c'era sua figlia di 4 anni. L'auto è stata ritrovata con la bambina morta. E' successo nella Kamchatka."

Durata dell'annuncio, 6 - 7 secondi scarsi. Naturalmente seguita da una cosa che non c'entrava niente, tipo intervista all'autore dell'ultimo libro vincitore del premio tal dei tali.
Giornata completamente rovinata. Dico, ma che bisogno c'era di dare questa notizia al GR2 la mattina alle 8.35? Quante di queste cose succedono al mondo ogni giorno, e non ce le dicono? perché quella lì me l'hanno voluta dire?

Si dice: "la gente ha diritto di sapere." Si, ma la gente ha anche il diritto di non sapere. Non posso farmi carico dei problemi di tutta l'umanità, io. I bimbi che muoiono di fame in Burundi allora? Perché non mi hanno detto quanti ne erano morti il giorno prima? Magari mi interessava di più come notizia.

Può darsi l'abbiano scelta perché era una "curiosità". Tra tutti i fatti di merda che accadono nel mondo, hanno scelto quello perché era "curioso". Oppure me l'hanno detto per rovinarmi la giornata.

Oppure, ipotesi più probabile, molti giornalisti non hanno alcuna sensibilità, né educazione. Sono gente senza alcun rispetto per i loro utenti.

Vi potrei portare altri esempi così. Studio Aperto, l'altro pomeriggio, riportava in sequenza queste 3 notizie con tanto di servizi, in meno di un minuto: intervista alla letteronza, con relativo pettegolezzo; rivolta in Cina per ribellarsi al controllo delle nascite, tumulti e sommosse completamente nascoste dal regime, nelle campagne donne disperate perché costrette ad abortire dal governo; nuova sfilata di moda a Parigi primavera estate, quest'anno va l'arancione. Fateci caso, d'ora in poi: giornali radio e telegiornali ogni tanto infilano delle notizie così, nascoste qui e lì, giusto per tenerci sempre in tensione.
Il giornalismo consiste soprattutto nel dire "Lord Jones è morto" a persone che non hanno mai saputo che Lord Jones fosse vivo.

Gilbert Keith Chesterton

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