L'altro giorno mi trovavo a bere il caffé con i miei colleghi francesi (un caffé decente perché da macchinetta Lavazza). Quando parlano fra loro in frnacese non è che riesca a seguire proprio tutti i discorsi. Diciamo che sono arrivato al punto che mi perdo un buon 50% delle parole, e quindi sono ancora un po' spaesato.
A un certo punto un mio collega mi domanda: "Tu connais tantan?"
e io faccio la faccia sorpresa "tantan?"
"Mais oui, tantan, le personnage de la bande dessiné".
Un lampo. "Ah, Tintin!" pronunciato "Tenten", con la "e" nasale (insomma, la mia "e" nasale che non è proprio perfetta, anzi fa quasi schifo). Il problema è che io avevo sempre sentito dire Tenten, ma mi ero scordato che i parigini, contrariamente all'uso nel resto della Francia e al francese ufficiale, il gruppo "in" lo pronunciano "an" con la "a" nasale. In realtà i parigini parlano proprio con il naso tutto il tempo, un casino.
E quindi a Parigi:
- saint si pronuncia "san",
- fin si pronuncia "fan"
- main si pronuncia "man",
- pain si pronuncia "pan",
- vanvin si pronuncia "vanvan",
- e così via
Ce sont fous, ce parisiens... ouai.
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