sabato 13 novembre 2010

Non c'è niente da fare

Riporto integralmente un post di Michele Boldrin da NfA:
Il giorno 21 settembre 2010 il deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare parecchi più anni di contributi per maturare il diritto alla pensione.
Indovinate un po' come è andata a finire:
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498.
Ho controllato in rete. La notizia è apparsa solo su siti legati all'Italia dei Valori e qualche altro sparuto blog, che neanche noi abbiamo notato. Niente, assolutamente niente, su nessuno dei principali quotidiani nazionali, alla radio o, neanche a parlarne, la TV.
Il paese è ogni giorno a rischio default, e questi qui vivono allegramente all'ingrasso. Scusate, ma mi viene da vomitare.

6 commenti:

  1. E' assolutamente inutile illudersi: messi come siamo, per cambiare veramente le cose ci vuole un bagno di sangue. Se ci ripugna anche solo l'idea, rassegnamoci.
    Guarda qui:
    http://librescamente.splinder.com/post/22227481

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  2. Come se non bastasse trovano pure 245 milioni per le scuole private: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/12/finanziaria-salgono-a-245-milioni-i-fondi-per-le-scuole-paritarie/76545/

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  3. @roberto: guarda, stavo per scriverlo, ma poi mi è passata la voglia.

    @lector: su questo blog posso solo dirti che ripudio la violenza.

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  4. @-->Knulp
    Quindi, come me, oramai sei rassegnato, oppure hai qualche altra idea?
    [Ho cinquant'anni, ed è da quando ho iniziato a capire quel che dicevano i tg (dai dieci/undici anni circa)che le cose vanno così. C'era ancora Saragat presidente della repubblica. Oramai, che tutto vada bene, mi rimarranno 20/25 anni di vita attiva (poco più del tempo da quando Berlusconi è attivo in politica). Pensi veramente che prima di morire ho qualche speranza di vedere gente onesta sedersi sugli scranni del parlamento?]

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  5. @lector: in realtà in questo momento sono davvero confuso. Cerco di non rassegnarmi, perché in tal caso l'unica cosa possibile da fare sarebbe di fare le valige ed andarmene all'estero, anche per non far crescere i miei figli in un paese in cui non credo. Ma guardandomi in giro mi prende male davvero.

    Comunque, caro Lector, parlando in generale: certe cose non le dirò mai qui sul blog, perché questo è un luogo pubblico, tutti possono leggerci, e ci sono anche troppe orecchie indiscrete in giro. Non mi sembra il caso di fregarsi con le proprie mani lasciandosi sfuggire, anche solo per scherzare, cose di cui poi doversi pentire. :)
    Con affetto.

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  6. Capisco perfettamente e approvo.
    Un abbraccio.

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