"Milano è l’unica grande città non solo italiana ma europea senza un fiume."
A me sembra che di fiumi e fiumiciattoli a Milano ce ne siano, altro che, a cominciare dal Lambro. Ma forse io sono stato in un'altra Milano, non so. Più avanti dice:
Come e perché sia venuta a qualcuno l’idea di costruire una città in questo punto desolato e squallido della pianura padana, senza un corso d’acqua, è un mistero. Ho consultato geografi e storici, l’unica risposta che sanno dare, rifacendosi al nome latino della città, Mediolanum, è che era un punto di passaggio obbligato verso varie direttrici [...]
Un mistero, a questo punto io chiamerei Giacobbo. Milano sembrerebbe essere secca come fosse nel deserto, neanche un corso d'acqua. Ha consultato geografi, e non uno che gli abbia menzionanto un qualche corso d'acqua. E storici, perdinci. Un lavoro accurato, da vero giornalista.
Solo nel 1400 Leonardo si inventò i Navigli e quello straordinario reticolo di canali che irriga la campagna milanese.
Chissà dove l'hanno presa l'acqua per i navigli. Forse hanno scavato dei pozzi, Fini non lo dice. Giacobbo, qui ci vuole Giacobbo, c'entra anche Leonardo, t'immagini che puntatona verrebbe fuori.
Milano ha questa particolarità: la sera il caldo invece di diminuire aumenta. Cala un poco la temperatura (non di molto perché il caldo sale dall’asfalto arroventato) ma sale in modo esponenziale l’umidità in una sinergia sinistra che ti fa boccheggiare anche alle quattro di notte.
E l'umidità? senza un corso d'acqua e c'è umidità, mica come a Nairobi dove il clima è secco. Da dove viene questa maledetta umidità? Maledizione, Giacobbo aiutaci tu!
(Hat tip, Francesco Costa)
È il caldo, spero.
RispondiEliminaMa tutte le volte che c'è un esponenziale (chissà se ci voleva l'apostrofo) si fa in fretta a uscire con uscite come questa.
Poi "Milano da bere" c'entra l'acqua o no?
Giacobbooooo!!!11
Be', strettamente parlando avete ragione voi, però effettivamente i "fiumi" di Milano sono scaramucce e i canali di Leonardo dovevano servire appunto a migliorare la situazione...
RispondiEliminahttp://www.storiadimilano.it/Miti_e_leggende/acque.htm
Insomma, senza voler difendere a spada tratta Fini, mi pare un po' esagerato prendersela per questa cosa...
@hronir: in effetti il mio è stato un divertissement sul divertissement di Massimo Fini, prima di tornare al lavoro. So bene che i fiumi di Milano sono poco più che canali, ma io che sto a Pisa con l'Arno (che non è un canale) non credo di soffrire molto meno il caldo dei milanesi, o di patire meno umidità. E poi Fini ha scritto altre inesattezza (Praga sul Danubio invece che sulla Moldava, per dirne una).
RispondiEliminaPiù che altro non sopporto questo scrivere cavolate tanto per provocare. I provocatori di professione proprio mi stanno sul gozzo, e quindi spero mi scuserete se me li prendo un po' per il deretano.
A volte condivido quello che scrive Massimo Fini, altre volte no, ma il personaggio non mi piace molto. Sarà anche una mente brillantissima come sostengono i suoi fans, ma anche me i provocatori fini a se stessi non piacciono per niente, e Massimo Fini lo è troppe volte.
RispondiEliminaP.s. Un errore del genere su Praga, una delle più belle città che abbia mai visto, mi fa un tantino inalberare.