venerdì 8 gennaio 2010

Spartacus moderno


Scommetto che Maroni non ha nulla da ridire sulla storia di Spartaco. Uno schiavo che si ribella ai suoi sfruttatori romani: un eroe! Un combattente per la libertà! Se vivesse ai nostri tempi, sarebbe iscritto al PdL!

Kubrik ci ha fatto anche un film. Anche se sospetto che Spartaco non dovesse avere la pelle tanto chiara. Veniva dalla Tracia, dai. Se dovessi raffigurarlo, io lo farei assomigliare più a Mike Tyson che a Kirk Douglas. Forse è meglio andarci piano con il metterlo nei pantheon dei fautori della libertà.

Però a nessuno è venuto in mente di collegare i fatti di Rosarno con la ribellione di Spartaco. No, gli insorti di oggi non assomigliano per niente a Spartaco, via. Che mi dici mai? Lo schiavismo è vietato in Italia.

(scena: due signore chiaccherano al supermercato)
Che hanno da lamentarsi questi extracomunitari, commare mia? Anzi, dovrebbero ringraziare la tolleranza della sinistra! La loro ipocrita solidarietà!
(la signora intanto riempie il carrello di conserva di pomodoro in offerta, forse pomodoro raccolto da quegli ingrati immigrati)

Infatti, il problema, si premura di farci sapere per prima cosa il nostro ministro, è che noi di sinistra siamo troppo tolleranti. E il terzista Panebianco immediatamente si premura di dirci quale sia la grave responsabilità degli intellettuali liberal di fronte a tutto questo. Hanno chiuso colpevolmente gli occhi, ed ecco che succedono le baraonde.

Ipocriti, ecco quello che siamo noi della sinistra. Colpa nostra, della nostra ipocrita solidarietà verso gli altri esseri umani. Siamo proprio delle merde, faremmo meglio a cospargerci il capo di cenere. Grazie Panebianco per averci aperto gli occhi.

(e grazie a Federica per la segnalazione).

5 commenti:

  1. I Traci erano appunto biondi con gli occhi azzurri.

    Kirk Douglas è ebreo.

    RispondiElimina
  2. Grazie per la precisazione su Kirk Douglas (ebreo-bielorusso per l'esattezza).

    Però, chissà perché, pensando a Spartaco a me viene in mente un nero nervosetto. Sarò razzista anch'io :(

    RispondiElimina
  3. eh be' ma bisogna sempre attenersi ai fatti, sennò è ideologia...

    RispondiElimina
  4. Hai ragione, bisogna attenersi ai fatti. Tuttavia, sia che fosse nero o bianco, Spartaco è un eroe (anche se finisce male), questi disgraziati invece sono il prodotto del buonismo ipocrita della sinistra, o almeno così cercano di farci credere.

    Non so se sia un trucco retorico, ma ormai funziona così: se qualcosa va male, bisogna subito rintracciare un qualche motivo per accusare l'avversario, non importa quanto questo motivo sia logicamente giustificabile.

    E possibilmente, farlo in maniera massiccia, sia utilizzando intellettuali presentabili (come Panebianco), sia quelli meno presentabili che si rivolgono alla pancia della società (vedi editoriali del Giornale).

    Che poi la legge tutt'ora in vigore si chiami "Bossi-Fini", questo non lo dice nessuno, ed è un fatto che passa immediatamente in secondo piano. E passa in secondo piano il problema principale degli immigrati regolari, cioè il farsi rilasciare permessi di soggiorno in tempo utile. Così come passa in secondo piano il fatto che i clandestini si potessero espellere anche prima della legge "Maroni", e quindi che non ci sia mai stato un problema di sovranità nazionale, come sostiene Panebianco.

    Insomma, non sono stato molto chiaro, perché il sangue mi è andato alla testa, come sempre quando si parla di immigrazione: però sin dall'inizio il mio obiettivo era prendermela con Panebianco.

    RispondiElimina
  5. Bisognerebbe chiedere a quell'intellettuale di straordinaria caratura che è Panebianco, se erano liberal quel manipolo di "imprenditori" calabresi che lo scorso maggio sono stati arrestati per riduzione in schiavitù.

    RispondiElimina

Attenzione: I commenti a vecchi post potrebbero essere moderati