martedì 22 dicembre 2009

Treni italiani

Segnalazione

Comincio segnalandovi la puntata di Caterpillar di oggi, che potete riascoltare in podcast da domani. Con la solita ironia, Cirri e Solibello ne dicono quattro a Moretti, A.D. di Trenitalia. In particolare, raccomando di sentire cosa ha da dire l'inviata dalla Francia.

I fatti

Moretti avrebbe avvisato i clienti di Trenitalia così: "portatevi panini e coperte". Naturalmente, qualcuno dei clienti che hanno subito qualche disagio (e non metto tutti i link che vorrei, se no non c'è più spazio per il post, mi limiterò a questo e questo) si è sentito leggermente preso in giro. Ma Moretti si è difeso dicendo: "era una comunicazione di servizio, non sono un coglione". E il governo lo difende:
Coperte e panini in treno? La frase detta ieri dall'ad di Fs Spa Mauro Moretti è sbagliata è un uomo sotto stress da giorni e lo siamo un po' tutti.
e poi
la nevicata è di proporzioni gigantesche ma è tutta l'Europa in queste condizioni. Non voglio dire mal comune mezzo gaudio, ma certo noi paghiamo un ritardo infrastrutturale molto forte.
e infine:
«quando si tratta di calamità come queste non è previsto alcun rimborso». Matteoli ha però aggiunto che chiederà una deroga al regolamento alla Ue: «Chiederò all'Unione Europea una deroga al regolamento comunitario in vigore che vieta il rimborso del biglietto ferroviario quando il ritardo o la soppressione dei treni è dovuta, come nella circostanza che ci riguarda, a fatti imponderabili come le avverse condizioni metereologiche che stanno interessando gran parte dell'Italia. Auspico che la Commissione voglia esaminare questa richiesta alla luce anche del fatto che il maltempo ha colpito tutta l'Europa determinando notevoli difficoltà e disagi agli utenti». Successivamente, entrando a palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri, Matteoli ha detto di sperare che il via libera alla deroga da parte dell'Ue arrivi quanto prima. «La lettera partirà tra pochissimo e spero che il via libera ai rimborsi possa essere immediato».
Commento

Sospendo un attimo il giudizio su quest'ultima corbelleria del ministro, ci torno più avanti.

Secondo l'inviata di Caterpillar, in realtà in Francia è successo che per molto (ma molto) meno, l'AD delle ferrovie francesi sia stato chiamato da Sarkozy, che gli ha fatto una bella strigliata di capo. Poi è andato al Tg1 francese e come prima cosa si è scusato con gli utenti per i disagi. Poi è stato messo alle corde dal giornalista con domande ficcanti. Quindi ha assicurato il pieno rimborso a tutti gli utenti. E ripeto: in Francia è successo meno di un decimo del caos totale italiano.

Ricordo che recentemente ho preso il TGV in Francia, ne ho parlato qui. E all'arrivo, poiché il treno era in ritardo, degli impiegati ci attendevano sul marciapiede e ci consegnavano delle buste preaffrancate da compilare per ricevere il rimborso. Invece, leggo che
in Italia adesso non è previsto alcun rimborso fino ad 1 ora di ritardo, neanche sul frecciarossa, e che dopo un'ora mi darebbero indietro solo il 25%.

Lasciatemi parlare chiaro. Le FS italiane prendono i proprio clienti a calci in faccia tutti i giorni da decenni. Anzi: il cliente non è quasi mai un cliente, ma quasi sempre un rompicoglioni da tenere buono alla meno peggio, e soprattutto spendendo il minimo possibile. La situazione è insostenibile da sempre, ma gli italiani non si ribellano mai veramente. Non vogliono grane. Urlano, sbraitano, ma poi gli passa. Si lamentano sempre a vuoto. Scoppi d'ira incredibili, quasi sempre nei confronti dei dipendenti (delle FS in questo caso), al massimo qualche lettera al giornale, un post sul proprio blog, poi finisce lì.

Non dico che dovrebbero mettere a ferro e fuoco le stazioni (in Francia lo farebbero). Solo, dovrebbero ricordarsi di questo semplice ragionamento che faccio qui sotto.
  • Chi è l'azionista di maggioranza delle FS, quello che ci mette i soldi? Lo stato, e più precisamente, il governo e il ministro dei trasporti.
  • Al ministro sembra vada bene il comportamento dell'AD delle FS, e di tutta la società, dato che non prende, né prenderà alcun provvedimento.
Quindi, la protesta più efficace, secondo me, è la seguente: andare a piazzarsi davanti a Roma Termini, a Milano Centrale, a Torino Porta Nuova, con dei semplici cartelli in cui, dopo aver elencato i due punti precedenti, si dice: "Cari Silvio Berlusconi e Altero Matteoli, o prendete provvedimenti nei confronti di Mauro Moretti, chiedendone le dimissioni, oppure alle prossime elezioni non voteremo più per il PdL." Perché poi, alla fine, è l'unico orecchio da cui sentono.

Se ne protrebbe approfittare per chiedere anche le dimissioni di Matteoli, a dir la verità. I politici italiani della seconda Repubblica hanno questa abilità tutta loro di dire delle menzogne incredibili con faccia seria, la famosa f.d.c., senza pagarne le conseguenze, perché gli italiani incassano. Altero, vallo a fare a un francese questo discorso e vedi un po' che ti succede.

Ditemi un po' se vi sembra credibile che l'UE vieti alle FS di rimborsare i suoi clienti. E che un ministro debba scrivere una lettera alla commissione per chiedere una deroga per le FS, affinché possano rimborsare tutti. E scommetto che Moretti non vede l'ora di scucire soldi. O li scucirebbe il ministero? Tremonti in persona? E ci informa anche che manderà la lettera il prima possibile. La spediranno con il DHL, suppongo? E la commissione si riunirà apposta a Natale per deliberare?

Sarò esplicito: il livello di guardia di queste fesserie è stato superato da tempo, e in alcuni casi ha già tracimato gli argini. Gli italiani sono grandi incassatori, ma ogni limite ha una pazienza.

Spero che qualcuno cominci finalmente a sospettare che, magari, forse, il clima d'odio che si respira in questo paese possa essere dovuto anche al tracimamento delle fesserie. Ma lo so, sono un illuso. Sembra, infatti, che la più alta priorità per l'Italia sia di liberarsi del veleno della sinistra.

3 commenti:

  1. Ti fa onore questa volontà di conciliare con certa gente. Io ci ho rinunciato già da parecchio.

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  2. Tremendo OT, perdono :-D
    http://scienceblogs.com/goodmath/2009/12/academia_vs_industry_an_update.php
    mi sembra un post che potrebbe essere interessante, anche se sono fuori tema.
    Facciamo così: auguri per l'anno nuovo.

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  3. O.T.
    Ti segnalo questo articolo di Luigi Tosti, il giudice anti-crocifisso: http://librescamente.splinder.com/post/21960628/LUIGI+TOSTI+...+ovvero+cosa+si

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