A Tommy David e a Un tal Lucas invece, è riuscito molto meglio. Ecco, se volete sapere cosa significa per me scrivere su questo blog, ve lo dice Luca:
... l'autodisciplina bloggeristica è una specie di dolce schiavitù, è una sorta di tributo alla quotidianità, alla resistenza, alla partecipazione inconscia di un sapere collettivo. Ognuno secondo i propri mezzi, ognuno secondo le proprie possibilità, concedere la propria intelligenza o la propria bêtise, farla andare in giro per i viali peripatetici del web a cercar clienti, a offrirsi impudicamente spalancando le proprie inibizioni.
Grazie ragazzi!
Sì, è effettivamente così.
RispondiEliminaArrossisco.
RispondiEliminaGrazie
Bello! Sottoscrivo.
RispondiEliminaGrazie a te! :-)
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