mercoledì 5 agosto 2009

La Sicilia, terra del sole ...

... ma non del solare. Almeno secondo il senatore D'Alì. Leggo infatti con sconcerto dal blog di Marco Cattaneo, che il Sen. D'Alì (eletto nel collegio elettorale di Trapani, ovvero il mio ex-collegio elettorale), avrebbe dichiarato che l'Italia non dovrebbe impegnarsi nel "solare termodinamico a concentrazione", perche troppo costoso.

Non so se vi ricordate, ma ho linkato qualche articolo nel passato riguardante questa nuova e promettente tecnologia (qui e qui). Tecnologia che l'Enea starebbe sperimentando negli impianti di Priolo (toh, in Sicilia). Tecnologia molto promettente, tanto che alcune società europee (soprattutto spagnole e tedesche) hanno deciso di impegnarci molti milioni di euro per lo sviluppo.

E noi italiani, che avremmo finalmente la possibilità di guadagnarci qualcosa sviluppando una tecnologia di punta? "Niente, è troppo costoso, meglio il nucleare (che invece ce lo danno gratis)".

Tra l'altro, il Sen. D'Alì è felice possessore delle "saline di trapani" che se non sbaglio funzionano con il sole, no? Ma chi suggerisce D'Alì? Sarà mica quella volpe di Zichichi?

(Inquietante retroscena: Marsalesi e trapanesi non si sopportano, quasi come pisani e livornesi. Io sono marsalese, D'Alì e Zichichi sono Trapanesi. Noi marsalesi chiamiamo i trapanesi "fangari", perché mancando Trapani delle fogne, e per la particolare conformazione del territorio, quando piove un po' di più la città si "infanga". Soprassiedo sull'ingiuria che i trapanesi affibbiano ai marsalesi).

1 commento:

  1. Per forza, tutti coperti e allineati sulla questione del nucleare e non si ragiona su niente altro.

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