domenica 7 giugno 2009

Giulia e la crisi

Avete presente uno degli ultimi spot della coca-cola? Quello in cui una certa Giulia di Pisa preferisce la coca-cola. Questo qui insomma:



Io sono siciliano, ma vivo a Pisa da 20 anni, e vi assicuro che questa "Giulia" non ha l'accento pisano, e neanche toscano probabilmente, e d'altronde i toscani attorno a me lo confermano. In toscana, questa Giulia suona male. Suppongo non se ne sia accorto quasi nessuno tranne i toscani.

Mi domando: ma perché una imprecisione del genere? Innanzitutto, perché Giulia deve necessariamente vivere a Pisa? Non c'è nel resto dello spot alcun altro riferimento alla città della torre. Il regista avrebbe potuto chiedere alla ragazza che ha prestato la voce: "da dove vieni?" e lei "da Frosinone" (per esempio), e allora lo spot sarebbe stato più sincero: "mi chiamo Giulia, vivo a Frosinone". Tra l'altro, questo è uno spot che punta sulla semplicità e sulla sincerità, e il regista che fa? si fa sgamare subito?

Ci potrebbero essere anche altre interpretazioni: Giulia potrebbe essere una studentessa fuori sede che vive a Pisa ma non ha l'accento toscano. Ma nel mondo della pubblicità sarebbe una spiegazione forzata, innaturale.

Come incongruenza, questa assomiglia a quella di un famoso spot della Buitoni di qualche anno fa, quando Abatantuono tentava di convincerci a comprare il cacciucco (noto piatto livornese) congelato. E la ragazza dello spot, con perfetto accento fiorentino diceva: "accidenti com'è bono 'sto caciucco" (con sole 4 c invece di 5), e a seguire vivacissime proteste livornesi.

E naturalmente, i livornesi non hanno perso occasione per sfottere i Pisani. Ecco come Andrea Camerini (Grezzo Film) ha interpretato lo spot:



Almeno è più sincero!

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