E' iniziato tutto qualche giorno fa, quando il governo ha prodotto e reclamizzato un pubblicità propagandistica, falsa e di cattivo gusto sul problema dei rifiuti. Non avevo ancora vissuto in un paese in cui il governo compra spazi pubblicitari con i nostri soldi per acquisire consensi a quattro anni dall elezioni. Ovviamente il capolavoro sta nell'acquistare lo spazio pubblicitario (con i soldi pubblici vale la pena ricordarlo) sulle reti mediaset. La pubblicità progresso faceva seguito alla striscia del tg-com che, tra il primo e secondo tempo di un film, era riusciata in pochi secondi a fare contemporaneamente propaganda per il governo e pubblicità per "Il Giornale"... sfinito per l'eccesso di conflitto di interessi sono andato a letto.
Lo so, siamo tutti sfiniti. Non se ne può più, ma che possiamo fare? Hanno vinto su tutta la linea, hanno anestitizzato il paese.
(A proposito, un grazie a hronir per la consulenza informatica!).
Prego :)
RispondiEliminaBTW, se vuoi sostituire il contatore, io uso
http://www.statcounter.com/
e
http://lloogg.com
e mi trovo abbastanza bene...
La gente è cotta, amico. Ma mi accorgo facendo banchetti informativi e di raccolta firme, per strada, sul testamento biologico che forse non tutto è perduto. Che qualcosa si può ancora fare, che non tutti sono anestetizzati.
RispondiEliminaallora sullo sgomento identitario, profondissimo, plurisecolare alla Serra, purtroppo, non saprei come intervenire, per quanto riguarda l'eccesso di conflitto d'interessi, mi limito ovviamente a quello citato, vorrei tranquillizzarvi, le campagne pubblicitarie di Pubblicità Progresso e i relativi passaggi televisivi (e non solo), sono assolutamente gratuiti. Relativa rapida googlata ve lo potrà confermare. Sul cattivo gusto, qui Alberto Contri, attuale presidente di Pubblicità Progresso, universalmente e trasversalmente riconosciuto come stimato professionista (ovviamente prima della cmpagna in oggetto), altra rapida googlata per eventuale conferma, ne spiega la genesi.
RispondiEliminaEventualmente l'articolo in questione fa riferimento a notizie che potrebbero innescare ulteriori e più fondate polemiche. :-)
cara Destralab,
RispondiEliminalo so che voi di destra vi divertite un mondo in questo periodo, e infatti io non mi capacito, e cerco di capire come mai! Invece noi di sinistra ci deprimiamo, perché al contrario dei nostri politici di sinistra, per i quali il conflitto di interessi è una bandiera da mostrare in campagna elettorale, salvo poi andare in TV a dire che Mediaset è un asset fondamentale per il paese; oppure uno strumento indispensabile da sfruttare per i propri ridicoli affarucci;
a noi elettori di sinistra, dicevo, il conflitto di interessi dà parecchio fastidio, quasi fisico, e non da ora. Sarà il malessere esistenziale, o il cambio di stagione, chi lo sa! Ora, può anche darsi che in questo caso il conflitto di interessi non fosse poi così "evidente" come in altri casi, fatto 'sta che noi continueremo a fare "buredda fradici" (si dice da voi?), a torto o a ragione, ancora molto a lungo.