sabato 4 aprile 2009

Una bellissima storia

Su La Repubblica di carta oggi, nell'inserto centrale "R2", c'è una bellissima storia Israelo-Palestinese: "Un Rabbino a Gaza", di Marek Halter, uno scrittore polacco, francese di adozione, ed ebreo. Ha organizzato una spedizione insieme all'organizzazione "Homme de Parole", di Alain Michel, al rabbino Michel Serfaty, e all'imam Hassen Chalghoumi (tutti francesi), che partendo da Gerusalemme è andata prima a Sderot a trovare le vittime dei razzi palestinesi, poi ha attraversato il confine a Eretz per arrivare a Gaza City e incontrare i palestinesi. Spedizione molto pericolosa: cosa diranno gli israeliani vedendo un imam fra loro? che faranno i palestinesi vedendo passare un rabbino con la kippà?

Il racconto è commovente (o almeno io mi sono commosso). Si parla della preghiera congiunta sul luogo in cui un padre di famiglia è stato ammazzato da un razzo a Sderot; e si parla di un palestinese che racconta di come un soldato israeliano abbia salvato lui e le sue due piccole bambine da un'esplosione. Si parla di pace: avete mai notato come le parole "Shalom" e "Salam" in fondo si assomiglino? Si parla di un lunghissimo striscione preparato dai bambini di Sderot con le due bandiere e con una pistola con una croce rossa sopra, che è stato donato ai bambini palestinesi. Si parla di una partita a basket su un campetto a Gaza.

E adesso faccio un appello a quei pochissimi che mi leggono: così come avete speso fiumi di parole e link per raccontare dei soprusi che gli israeliani hanno compiuto sui palestinesi; e come avete speso fiumi di parole e link per raccontare dell'odio dei palestinesi per gli israeliani;

Per favore, spendete anche qualche parola per raccontare questa storia.

Non si arriverà mai alla pace se si raccontano solo le ingiustizie. Non si potrà mai raggiungere la pace se non diamo coraggio alla maggioranza silenziosa e umiliata degli israeliani e dei palestinesi che la chiede con tutte le forze. Raccontate questa storia!

2 commenti:

  1. Bello, ma secondo me non è dai religiosi che bisogna sperare: la pace si raggiungerà quando vincerà la ragione.

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  2. Diffondo e ti cito. Ciao Giuse.

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