Il presidente di questa associazione si chiama Davide Rossi e se io fossi l’amministratore di una della 66 aziende rappresentate da questo signore ne chiederei la rimozione immediata dall’incarico. Raramente, infatti, mi è capitato di sentire un simile cumulo di idiozie:
Nicola Mattina ce le fa ascoltare.
Ora capisco come mai sia un amico della Carlucci (e ha lavorato a titolo gratuito! ma pensa ...)
quindi l'istituto per le politiche dell'innovazione organizza un ciclo di seminari, iniziativa assolutamente lodevole e interessante, che servirebbero ad "avvicinare" il legislatore notoriamente "ignorante". Si fa il primo incontro parlano che so 10 persone, modera Stefano Quintarelli e la rete che fa? polemizza e parla scandalizzatissima solo delle "provocazioni" (chiamiamole anche scemenze) espresse da uno. Attaccando anche il moderatore (non tu) per non essere intervenuto duramente a stroncare le cose dette dal tizio (ma tu quella mattina dormivi? o Mi meraviglia molto, che si limita a una blanda protesta), linkando e rilinkando solo e soltanto l'intervento del tizio in questione (gli altri non esistono e non sono mai esistiti). Se vai sul canale youtube vedi anche le visualizzazioni totali (e quindi l'interesse ricevuto) che sono toccate agli altri. Beh bell'approccio non c'è che dire! (Io mi sono presa la briga di ascoltare tutti prima di commentare e diversi opportunamente erano intervenuti evitando di cadere nella "trappola")
RispondiEliminaHo massimo rispetto per Stefano Quintarelli, e anche per la conferenza, totalmente condivisibile.
RispondiEliminaDurante la conferenza, a mio parere il "provocatore" semmai è stato Davide Rossi, dicendo quelle scemenze senza senso (tipo che uno avrebbe sbagliato un accento in un nome greco per colpa di Wikipedia. Mah).
Durante una conferenza capita sempre che ci sia lo scemo di turno, e sono d'accordo con te, non si può mica attaccare l'organizzatore. Siamo in un paese libero, ognuno può dire quello che vuole. Ma poi se ne assuma la responsabilità. La vicenda ridicola (cioè per la quale Davide Rossi si è ricoperto di ridicolo) è quella successiva della Carlucci, per cui si è andato a ripescare questo intervento di Rossi. Chi di provocazione ferisce di provocazione perisce.
Comunque confermo. Se io fossi amministratore delegato di una delle 66 società affiliate a Univideo, chiederei la rimozione di Rossi. Ma siamo in Italia, una bella carriera politica a Rossi non gliela toglie nessuno.
anch'io mi riferivo a Rossi, infatti, come "provocatore" ed è chiaro che si debba assumere la responsabilità delle cose che dice, indiscutibilmente. Mi chiedevo solo quanto sia "utile" il parlarsi e riparlarsi addosso (linkarsi e rilinkarsi senza neanche informare che si è detto anche altro in quell'occasione), posto che la penso come te sul soggetto in questione. ciao
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