Parlare con il cervello staccato non è mai una buona idea. Che a guida di uno dei partiti più influenti del governo ci sia uno che ha avuto un ictus, e che quindi anche a cervello attaccato potrebbe avere dei problemi a formulare concetti sensati, è una cosa che dà un pochino i brividi alla schiena. Anche perché non è che il suddetto leader avesse dimostrato di padroneggiare i fondamentali della logica prima dell'ictus.
Il leader in questione ci informa che la legge sul reato di immigrazione clandestina servirebbe a "fare muro", "come deterrente", ovvero a scoraggiare i clandestini dall'arrivare in Italia. La cosa è subito ripetuta a pappagallo da tutti i vari portavoce e portaborse del governo. Ora che ce ne abbiamo pure alcuni al governo e perfino come seconda carica dello stato, è un coro quasi perfetto.
Naturalmente, appena una settimana fa l'idea era un'altra. "Altro che deterrente, bisogna buttarli fuori tutti!", poi gli hanno fatto notare che introducendo il reato non potevano buttarli fuori, ma dovevano processarli. Ma ormai non possono rimangiarsi la parola (che figura ci farebbero?), e quindi ecco il "deterrente".
Adesso qualcuno si premurerà di spiegargli che, affinché sia efficace come deterrente, come minimo bisogna che la legge funzioni presto e bene. Ovvero, i clandestini bisogna acchiapparli, processarli e sbatterli in galera (e poi espellerli) in breve tempo, e poi bisogna far sapere ai poveracci di tutto il mondo che qui non si scherza. E non 1 ogni 1000. E non dopo 6 anni di processo (minimo). Ma subito.
Naturalmente, la probabilità che questo accada in Italia, con la giustizia che ci ritroviamo, è minima. Inoltre la probabilità che si possano costruire nuove carceri, e potenziare la magistratura nel giro di una legislatura è ancora più bassa. E quindi, possiamo concludere la legge funzionerà come deterrente nei confronti dei cittadini stranieri che onestamente vogliono venire a guadagnarsi il pane nel nostro paese. E non funzionerà affatto nei confronti dei delinquenti e dei disperati, che verranno lo stesso, come e più di prima. Quindi, avrà lo stesso effetto della Bossi-Fini: favorire l'immigrazione clandestina dei delinquenti e scoraggiare l'immigrazione legale degli onesti. Basta attaccare il cervello, e uno ci arriva da solo.
Sul concetto di "punizione esemplare come deterrente", poi, avrei più di qualche dubbio. Ad esempio, in molti stati degli USA esiste la pena di morte, ma non ci sono evidenze che funzioni come deterrente. Anzi, le carceri USA sono sempre più piene, e la coda di gente nel braccio della morte sempre più lunga.
Inoltre, tutto questo canaio sull'immigrazione clandestina ha già avuto un primo effetto: i fascisti e i razzisti hanno messo la testa fuori dal guscio. Evidentemente, sentono che è arrivato il loro momento, si sentono "protetti" dalle istituzioni. A tal proposito, vi segnalo che da Metilparaben si parla di una retata di immigrati, una pagina vergognosa della nostra vita civile.
Italiani brava gente? Non tutti ...
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