mercoledì 21 maggio 2008

Proverbi e motti illustrati - 2

Seconda puntata.
Errare humanum est, perserverare autem diabolicum

Circa 6 anni fa la Lega e AN vollero introdurre un bel giro di vite all'immigrazione clandestina. Pensa che ti ripensa, se ne vengono fuori con la legge "Bossi-Fini". Ovvero, chi vuole stare in Italia legalmente, deve avere un contratto di lavoro regolare (inizialmente addirittura a tempo indeterminato). Non ci voleva uno scienziato per capire che una tale legge avrebbe favorito l'immigrazione clandestina. Infatti, se è diventato più difficile fare l'immigrato regolare, non è cambiato niente per l'immigrato clandestino. Anzi: un povero cristo che avrebbe voluto fare l'immigrato regolare viene di fatto spinto nel limbo della clandestinità. Le questure che dovevano rilasciare i permessi di soggiorno si sono intasate praticamente da subito dopo l'introduzione della legge. Per un permesso di soggiorno di un anno si aspettavano circa 10 mesi. Quando arrivava il permesso era già ora di mettersi in fila per il rinnovo. Le aziende che volevano assumere non ci riuscivano: è difficilissimo rientrare nelle maledette quote.

E per i clandestini, che è cambiato con la Bossi-Fini? Niente. Clandestini prima, clandestini dopo. I delinquenti anzi hanno più agio, perché i poliziotti sono agli sportelli a sbrigare le pratiche.

Allora spostano tutto: dalle questure alle prefetture ("bisogna liberare i poliziotti impegnati alla scrivania da utilizzare per pattuglie", anche se contemporaneamente tagliano i soldi per la benzina: "che pattuglino a piedi allora!"). Naturalmente così da un giorno all'altro senza preparare nessuno. Risultato: 2 mesi di buco, nessuno prendeva le domande di permesso di soggiorno, nè le questure, nè le prefetture. Infine, con il governo Prodi, le domande vanno per posta. Per posta? Sì, per posta. Incredibilmente, la procedura si sveltisce, perché il governo fa praticamente una mega sanatoria: non c'è tempo, nè ci sono soldi per controllare tutti, quindi tutti dentro.
Notare, prego: il governo Prodi non ha cancellato la Bossi-Fini.

Lascio al lettore il semplice compito di valutare i risultati pratici di questa legge: vi sembra che la situazione immigrazione sia migliorata in questi 6 anni? Vi sentite più sicuri? Ci sono meno immigrati clandestini in giro? Possiamo quindi tirare un bilancio: una inutile e dannosa legge di merda.

In campagna elettorale, i firmatari della legge avevavo detto: "bisogna applicare meglio la Bossi-Fini". La colpa non è loro. Loro la legge l'hanno fatta, sono gli altri che l'hanno applicata male, capito?


Ora che sono al governo, ecco un altro bel giro di vite. Si comincia con 400 arresti, così su due piedi, per far capire che ci siamo rimboccati le maniche. Qui non si scherza capito? Poi, subito una nuova legge. Reato penale di immigrazione clandestina. Reato, quindi carcere.

Carcere? E dove li mettono? Ma ci sono le carceri per metterceli tutti? E chi paga il vitto e l'alloggio a questi qui? Ma facciamo un esempio, vi prego. Una povera prostituta deportata da gente senza scrupoli in Italia, trovata senza permesso di soggiorno, la sbattete in carcere? E uno che si spacca il deretano a raccogliere pomodori in puglia per quattro euro al giorno, lo sbattiamo in carcere? E quelli che stanno tutto il giorno calati sulle vigne in Sicilia a raccogliere l'uva, e guai se la rovinano? E poi i pomodori chi li raccoglie? Vogliamo mettere sulla strada dei farabutti, pardon, onesti imprenditori del sud?

Ah, dimenticavo: non si può mandare in carcere qualcuno senza processo (o meglio, si può fare ma solo come custodia preventiva in attesa del processo). Quindi, centinaia di migliaia di nuovi processi. Infatti i giudici italiani non hanno niente da fare, i procuratori si girano i pollici. La nostra efficiente macchina della giustizia sarà in grado di gestire il nuovo super-lavoro.

E i clandestini cattivi, quelli che spacciano, delinquono, stuprano, etc? Scommettiamo che si "confonderanno" nella massa di clandestini buoni? alla fine, la faranno franca come e meglio di prima. E quelli che vorrano venire a lavorare in Italia? Altro giro di vite naturalmente! Alemanno ha dichiarato che non basta avere un lavoro per poter aspirare a stare in Italia. Quindi, quote più strette (che ce ne sono già abbastanza di 'sti neri e musi gialli), maggior burocrazia, maggior lentezza nel rilasciare permessi.

Ma di risolvere il problema veramente, non ne ha voglia nessuno?

Chiudo con una statistica personale. Di tutti i miei studenti indiani: 3 lavorano alla Microsoft, a Seattle e in Irlanda; 3 sono in Ericsson, a Stoccolma; 3 sono in Motorola in Germania; altri 10 (!) hanno proseguito i loro studi all'estero (USA e Germania principalmente). Pochissimi sono riusciti a rimanere in Italia.

Congratulazioni a tutti, continuiamo così!

3 commenti:

  1. Senza contare che la legge Bossi-Fini e' stata falcidiata dalla corte costituzionale per evidenti incostituzionalita'. Una fra tutte la violazione dell'uguaglianza.

    Alcune informazioni in merito sono sul podcast SieeGiueeAccaso

    Ciao

    Edo

    RispondiElimina
  2. @edo: grazie mille per la segnalazione! non sapevo dell'incostuzionalità. purtroppo con questi chiari di luna mi sa che ci tocca un altro giro...

    RispondiElimina
  3. Certo che se le sentenze della Corte vengono rispettate come quella su Rete4, possiamo stare tranquilli.

    RispondiElimina

Attenzione: I commenti a vecchi post potrebbero essere moderati