sabato 23 febbraio 2013

Domani

Sono tornato in Italia per votare. E domani voterò PD.

Il mio obiettivo è di non far vincere Berlusconi, e avere un governo che vada avanti almeno fino alla fine della legislatura. Per ottenere questo obiettivo voterò PD.

Il PD non mi rappresenta, naturalmente. L'ho criticato spesso, continuerò a farlo anche nel prossimo futuro. I suoi difetti peggiori sono l'etereogeneità; il non avere un progetto chiaro; il non sapersi esprimere e non saper comunicare chiaramente con il proprio elettorato di riferimento.

Però, diciamoci la verità: è il meno peggio che c'è in circolazione.

No, via, è inutile essere cattivi, meglio essere onesti: è il meglio che c'è in circolazione adesso in Italia, e scusate se è poco.

E' gente con una certa esperienza di politica, perché la fa da anni. C'è stato un certo rinnovamento, anche se non sufficiente: per esempio sono stati fatti fuori due pezzi grossi del partito in Sicilia, e me ne rallegro. Sono state fatte delle primarie, sia per il capo, sia per le liste. Alcune delle persone in lista sono molto rispettabili. Ci sono meno figurine Panini nel catalogo rispetto alla scorsa volta. Alcune vecchie cariatidi hanno un po' perso di rilevanza, e sono passati in secondo piano. (A me piace molto, per esempio, Ignazio Marino).

E' gente che sa dialogare e mediare: e scusate se mi permetto di ricordarlo, ma il dialogo e la mediazione sono l'ABC della politica. E' vero, sono conservatori, è gente navigata, sono dei professionisti della politica. Alcuni di loro non sono affatto all'altezza di ricoprire alcun incarico. Ma essere professionisti della politica dovrebbe un merito. Soprattutto essere bravi professionisti. Si parla tanto di meritocrazia, e poi c'è chi vorrebbe mandare in parlamento dei dilettanti allo sbaraglio.

Guardiamoci negli occhi: ci sono alternative plausibili, forse? Scelta Civica di Monti, con Fini e Casini, vi sembra un'alternativa plausibile? A me no, niente affatto.

Alcune di queste stesse cose oggi le ha scritte Francesco Costa, con cui sovente mi trovo in disaccordo. Ma oggi mi sento di sottoscrivere queste sue parole:
Dal punto di vista programmatico, ci sono cose su cui il PD mi dà più garanzie di quante me ne dia Scelta Civica (diritti sociali e civili, attenzione generale ai più deboli, valorizzazione della scuola pubblica), e altre su cui me ne dà di meno (politiche fiscali e del lavoro). Ma sulle cose su cui ho meno garanzie pendono comunque i dubbi generali che ho su Scelta Civica e mi rassicura il pragmatismo di Bersani, che viene da una tradizione politica che ha sempre fatto l’opposizione un po’ più a sinistra e il governo un po’ più al centro (con conseguente smarrimento della base elettorale, ma questo è un altro discorso). Per il resto, non me la sto a raccontare: il Partito Democratico di Bersani ha tutti i difetti storici dei partiti della sinistra italiana, tra cui un’allarmante lentezza e un deprimente e subalterno collateralismo con il sindacato e con la magistratura. Ma la sua offerta mi pare globalmente la più solida e credibile tra quelle in campo, la meno improvvisata, quella di cui potersi fidare di più; e il modo in cui si è arrivati a quell’offerta mi pare ragionevole e scalabile, così come mi pare sensato che Bersani abbia l’opportunità di mettere in pratica quanto ha promesso vincendo prima il congresso del Partito Democratico e poi le primarie del centrosinistra. Così da non avere più alibi, dopo: né lui, né noi. Nei grandi paesi occidentali, quelli a cui noi liberali di sinistra vorremmo molto assomigliare, funziona così.

Si, ecco. La democrazia è una rottura di palle, e la politica è (anche) sangue e merda, e quindi alla fine meglio il PD.

E poi, bisogna impedire che il nano prenda una percentuale troppo alta di voti.

Ah, dimenticavo. Da una mia piccola indagine tra colleghi stranieri e stampa estera, vi dico che nel resto d'Europa stanno tutti il fiato sospeso. Perché se torna il nano è la catastrofe non solo per l'Italia, ma per tutta l'Europa. E se anche il nano fosse sconfitto, ma non si riuscisse comunque a raggiungere una maggioranza solida al governo, sarebbero £$@#! amari per tutti.

7 commenti:

  1. Purtroppo, il secondo pronostico è quello che ha maggiori probabilità d'avverarsi.
    Vedrai che a ottobre si torna a votare di nuovo.

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  2. Professore, c'è Fare per Fermare il Declino! Lo dico solo perché lei non l'ha citato...

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  3. @lector: va be, cerchiamo però di non far avverare la vittoria di Berlusconi, che niente è scontato in questo paese di merda.
    @endi e hronir: se voto "Fare per fermare il declino", sarà un passettino in più verso la vittoria di Berlusconi, e quindi per ora non se ne parla. Dopo che sarà scomparso dalle nostre vite, allora se ne ragionerà di nuovo.

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  4. Io che ho partecipato allo Zecchino d'Oro in coppia con Giannino lo voto senz'altro, per fermare il suo declino.

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  5. Io invece che ho truffato migliaia di poveri risparmiatori MPS, accollando sulle tasse tutte le spese della mia truffa, voto PD.

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  6. Mi trovo d'accordo su tutto.

    E da privilegiato
    all'AIRE registrato
    ho già votato

    Saluti

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