venerdì 10 giugno 2011

Dichiarazione di voto

Domenica andrò a votare, e voterò 3 sì e un no.

Voterò sì per il primo quesito sull'acqua: non penso che il privato sia il male, ma neanche il pubblico lo è. Possono essere ottime o pessime soluzioni entrambe. La legge promulgata da questo scriteriato governo obbliga a privatizzare. Io la considero una scelta sbagliata, quindi voterò per la sua abrogazione.

Voterò no al secondo quesito sull'acqua. Non c'è niente di male a fare un po' di soldini lavorando. E gestire qualcosa, sia essa pubblica o privata, è una lavoro, che va remunerato. Se non ci fosse una remunerazione, l'unica soluzione sarebbe il finanziamento interamente pubblico, e in questo momento non ci possiamo permettere nè di alzare le tasse, nè di fare altro debito (quello sì, remunerato). Se volete altri dettagli, ecco un parere tecnico.

Voterò sì al quesito sul nucleare. Considero l'attuale tecnologia nucleare una tecnologia difficile, pericolosa e costosa (perché ha tanti costi nascosti), e destinata a esaurirsi prima o poi. Considero più pressante investire su ricerca e sviluppo in tecnologie rinnovabili (smart grid, e micro-generazione diffusa in primis), e su comportamenti più sensati (riduzione degli sprechi energetici). Non ci sono soluzioni facili, è per questo che conviene non perdere altro tempo.

Voterò sì al quesito sul legittimo impedimento. Sebbene sia il quesito meno importante per me, tuttavia voglio ribadire la mia posizione: niente scorciatoie per nessuno, se la giustizia non funziona bisogna riformarla, non fare leggi ad personam.


Mi raccomando: ANDATE A VOTARE ANCHE VOI!

1 commento:

  1. Non sapendo distinguere le schede voto 4 sì.
    Però l'importante è andare a votare, tutti.

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