Sentite cosa ha dichiarato Tremonti.
Tremonti ha quindi sottolineato come tra i miglioramenti apportati alla manovra c'è "la più grande riforma delle pensioni fatta in Europa quest'anno". L'emendamento alla manovra che avrebbe fatto "saltare" il limite dei 40 per i contributi utili per la pensione infatti secondo Tremonti "non era un refuso", come lo aveva definito il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Al contrario "la riforma è stata fatta passare in Italia con un emendamento senza alcuna protesta, nella pace sociale, senza un solo giorno di sciopero".
Ecco, senza nessuna protesta, senza un giorno di sciopero, e ne va anche fiero. La più grande riforma delle pensioni in Europa senza dire niente a nessuno, con un emendamento alla chetichella. Che vergogna avere un ministro così. Che vergogna.
Ci sarebbe anche questa di novità (di impatto molto minore ma significativa): "I professori universitari di prima fascia che prestano servizio nelle libere università private riconosciute dallo Stato e che vengono collocati a riposo per raggiungimento dei limiti di età entro il 1º novembre 2010, possono chiedere, prima della data di pensionamento, di continuare a prestare servizio, dopo tale data, per ulteriori tre anni."
RispondiEliminaLa fonte è un commento a questo post: http://ricercatoriprecari.blogspot.com/2010/07/la-fine.html
Sto male a guardare la foto, figurati sentirlo..
RispondiElimina@peppe, solo quelli di università private, eh, solito emendamento ad personam.
RispondiElimina@sam, neanche SB mi da sui nervi come Tremonti.
Vae victis...
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