sabato 3 ottobre 2009

Varie

Antonello Caporale ci segnala che:
Solo tre giorni fa il comune di Messina ha reso noto alcune sue priorità. Per esempio, poltiche sociali e della famiglia: 588mila euro per una crociera (8 giorni 7 notti) nel Mediterraneo per seicento persone tra disabili, anziani e minori. Tutto si può fare. Anche in una città, per restare al tema, dove ci sono due asili nido a fronte dei diciotto programmati, dove la povertà e il disagio sono segni collettivi della disperazione, la gerarchia dei bisogni è capovolta. La crociera, innanzitutto. Poi il resto.

Poi si dice male dei politici siciliani. Per non parlare di quelli italiani. Il 3 ottobre u.s., Matteoli annuncia che:
Il ministro delle Infrastrutture e trasporti Altero Matteoli annuncia per la fine dell'anno, al massimo per gennaio 2010, il via ai lavori per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.

I contratti infatti con il contraente generale, il gruppo Impregilo, sarebbero in procinto di essere firmati, annuncia il ministro a margine della celebrazione dei 170 anni della linea ferroviaria Napoli-Portici.

Che efficenza, eh? Mentenere le promesse prima di tutto. Ma vogliamo dimenticare il fondamentale contributo dei politici del PD dell'isola? Per esempio, l'ospedale Piemonte di Messina come è combinato?

Guardiamo in faccia la realtà: ormai stiamo cadendo a pezzi, mentre gli altri hanno messo la freccia e sullo slancio ci stanno sorpassando. Per esempio, in Grecia e Slovenia sembra abbiano cominciato a passarsela leggermente meglio di noi.

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