Il sostegno alla ricerca è una priorità per questo governo. Lo dicono continuamente i nostri rappresentanti. Lo hanno detto molte volte in campagna elettorale. Fino a qualche tempo fa si avventuravano a dire che il loro obiettivo è di portare la spesa per la ricerca in Italia al 1.5% del PIL. Nobilissimi intenti.
Intanto, per trovare le risorse per la finanziaria, come spiegato in questo articolo di Repubblica, si è deciso di tagliare i fondi all'Università. Sembra, dicono i ben informati, che questo risparmio serva a dare soldi agli autotrasportatori. Decisione ancor più nobile.
A questo punto, dovrebbe essere evidente l'interpretazione del concetto di priorità: ogni volta che hanno bisogno di trovare soldi prioritariamente tagliano i fondi alla ricerca, e poi eventualmente a tutto il resto. E' pur sempre una priorità, no?
Ma sono sicuro che ci soffrono, quando tagliano i fondi alla ricerca...
RispondiEliminauh, come soffrono.
RispondiEliminaBuon Natale a tutti, anche a loro!