- Appena pubblicati i risultati del progetto PRIN 2008 (a Febbraio 2010), era quasi certa l'apertura del nuovo bando PRIN 2009. Sì, avete capito bene, il prossimo bando sarà il PRIN 2009, che scadrà a metà 2010, e sarà valutato probabilmente nel 2011. Tanto per dire che siamo in pari.
Erano già circolate versioni pdf del nuovo bando con la firma del Ministro. Sembrava che da un giorno all'altro dovesse aprirsi il sito per le domande. Dopo due settimane, però, ancora non si sa niente. Sembra (sembra) che siano intervenute complicazioni tecniche (ma non si sa di che natura) "a valle" della firma del ministro. Fatto sta che l'uscita del bando 2009 è "imminente". Sì, bona. - A settembre 2009 era uscita una nota (la "160") che preannunciava un imminente decreto per la riforma delle lauree magistrali. Nota molto specifica e dettagliata, sembrava essere già il decreto addirittura. Corse folli delle Università per adeguarsi alle nuove regole, per tagliare i corsi inutili, con notevole impatto sui programmi 2010/2011. A me per esempio hanno portato il corso di Sistemi in Tempo Reale dal secondo al primo anno, dal secondo al primo semestre, e da 5 a 6 crediti, e devo infilarci anche un'introduzione alla programmazione. E a me è andata bene. Per dire.
Naturalmente siamo ad Aprile e di decreto neanche l'ombra. Anzi. A Gennaio esce un'altra nota, stavolta molto generica e poco dettagliata. Cosa sta succedendo? Non si sa. Voci di ministero dicono che non se ne fa più niente. Altre voci ripetono che l'uscita è imminente. Altre voci sostengono che se ne parlerà insieme al decreto di riforma del sistema universitario. Boh. Intanto noi abbiamo riformato, il ministero non si sa. - E non vi ho ancora detto degli SSD. Quest'estate sembrava che l'urgenza delle urgenze fosse la riorganizzazione dei settori scientifico disciplinari (SSD). Dovete sapere che ogni docente "appartiene" a un SSD che indica in pratica la sua specializzazione. Io sono ING-INF/05 "Sistemi di Elaborazione delle Informazioni". I concorsi sono banditi per un particolare SSD, e i componenti della commissione fanno parte dello stesso SSD.
Il problema è che ci sono troppi SSD. Alcuni molto piccoli, contano solo una decina di professori ordinari in tutta Italia. Capite bene che i concorsi in quei settori siano maggiormente pilotabili che in altri (ING-INF/05 invece è enorme).
Quindi, dice il ministro, bisogna riformare gli SSD, accorpandone la maggior parte. Giustissimo, quindi riunioni su riunioni del CUN per accorpare questi settori. Il ministero mandava e-mail minacciose: o lo fate voi entro la tal data, oppure lo facciamo noi d'autorita. Caspita, il CUN si riuniva freneticamente, e in fretta e furia a Ottobre 2009 ha tirato fuori un documento anche abbastanza contestato, e lo ha presentato al ministero.
E da Ottobre ad oggi, indovinate? Silenzio. L'urgenza è di colpo svanita. Tutto fermo. Alcune voci di corridoio dicono "forse dopo le elezioni, per non creare turbative". Ma de' che. Altre voci di corridoio dicono invece che non se ne farà niente. Ah beh, sì beh, tanto che volete che gliene importi alla Gelmini, quella c'ha da partorire.
E quindi, dopo la Scuola, la Gelmini sta finendo di distruggere anche l'Università italiana. Complimenti, due settori strategici per il futuro del nostro paese in mano ad una incompetente.
D'altronde le elezioni regionali hanno confermato il trend: l'innovazione sembra essere in cima ai pensieri degli elettori italiani, soprattutto di quelli che votano Lega. E quindi, che volete che vi dica, viene voglia di fare l'impiegato statale e limitarsi a ritirare lo stipendio a fine mese, tanto qui andrà tutto in vacca molto presto.
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