"Non è una riforma del mercato del lavoro a determinare -da sola- il riassorbimento della disoccupazione, se la domanda è strangolata da una persistente stance restrittiva di politica fiscale e da un credit crunch bancario. Basta guardare a quello che è successo all’occupazione spagnola dopo l’approvazione della riforma del mercato del lavoro, a marzo 2012. Anzi, la riduzione dei firing costs (i costi di risoluzione del rapporto di lavoro), in carenza di domanda, riduce l’attrito che si oppone alla riduzione dell’occupazione, ed agevola la pressione ribassista sui salari, che è la via maestra attraverso cui passa il processo di aggiustamento."
Diario poco personale e molto personalizzato delle mie idee e opinioni. Per ricordarmi di come ero.
venerdì 28 febbraio 2014
Riforme
Dal blog Phastidio:
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