E già s'intravede il possibile sostituto, l'uomo che in queste ore sta emergendo come protagonista sia con le parti sociali che sui giornali: Maurizio Sacconi. Forte dei suoi rapporti con il Vaticano e della rete costruita con Cisl, Uil e Confindustria, il ministro del Lavoro è il vero regista dell'operazione. Non si tratta di cacciare Tremonti, ma di operare come se non ci fosse più. "Se poi vorrà andarsene - spiega uno dei "congiurati" - sarà stata una scelta sua, nessuno glielo chiederà. Ma si è visto che non è lui il garante della stabilità, visto che la sua presenza al governo non scongiura affatto l'attacco speculativo contro l'Italia".L'economia italiana in mano a Maurizio Sacconi????
Diario poco personale e molto personalizzato delle mie idee e opinioni. Per ricordarmi di come ero.
martedì 2 agosto 2011
Siamo alla frutta - 2
Speriamo sia solo una delle solite fesserie di Repubblica:
Lo squallido Sacconi!
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