E' stato forse il talk tecnicamente più difficile della mia vita, perché è un lavoro complicato, ed è difficile farne un sommario "comprensibile" in soli 30 minuti. Alla fine è andata benino. Sanjoy, Jim, Steve e Alan mi hanno fatto i complimenti per la presentazione, sembravano entusiasti. Gli altri probabilmente me li sono persi per strada dopo 10 minuti.
Io invece non sono rimasto tanto contento di come sono andato: mi sono scordato di dire almeno 3 cose importanti per la fretta di terminare nei 30 minuti regolamentari, e in almeno un paio di casi mi sono dilungato un po' troppo. Va beh, se gli è piaciuto il lavoro, si leggeranno il paper (se volete dare un'occhiata, eccolo qui, e qui la mia presentazione).
Domani mattina lavoro per un paio d'ore e poi relax; sabato ripartirò per arrivare domenica (maltempo permettendo). E il jet lag mi stenderà di nuovo: non ho fatto in tempo ad abituarmi, che già tra poco mi toccherà riadattarmi. Inoltre, il jet lag che si ha andando verso est lo soffro in maniera particolare: ci metto il doppio ad abituarmi.
Se resterò sveglio fino a notte fonda, mi metterò a scrivere sul blog...
Ricordati di imparare l'inno dell'U. come avevi promesso ;-) visto che hai tutto questo tempo libero.
RispondiEliminaFarò di meglio: chiederò a Bjorn o al suo supervisor Jim di darmi l'mp3. (A proposito, Bjorn ha vinto il best student paper award!)
RispondiEliminabravo BBB!
RispondiElimina(che si potrebbe dire BBBB o B4)