Un parere in punta di diritto da parte di un addetto ai lavori sul testamento biologico. Mi sembra che il ragionamento fili chiarissimo. Una legge sul testamento biologico dovrebbe essere una banalità da pochi giorni. Se ci fossero persone ragionevoli e responsabili in parlamento, e non cattolicisti da operetta.
chiara lalli (bioeticista alla Sapienza di Roma), sostiene dalle pagine di Liberazione che un legge con questo parlamento sarebbe l'ennesima legge 40 (ovvero scritta sotto dettatura della CEI, aggiungo io).
RispondiEliminaNon riesco a darle torto...
Sono d'accordo con te e con Chiara. E anche l'autore dell'articolo che ho linkato arrivava alle stesse conclusioni. Chissà perché!
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